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martedì 10 luglio 2018

Da segnare in agenda: Andy Warhol e amici in mostra a Bologna dal 29 settembre 2018

Questa è una mostra da non perdere e da visitare anche assieme ai bambini: dal 29 settembre 2018 al 24 febbraio 2019 a Palazzo Albergati di Bologna saranno esposte circa 150 opere che raccontano Andy Warhol, la sua vita, la sua produzione e i suoi amici artisti. Si intitola proprio "Warhol&Friends. New York negli anni ’80" l'evento artistico che, accanto alla produzione del simbolo della Pop Art, proporrà opere di Jean-Michel Basquiat, Francesco Clemente, Keith Haring, Julian Schnabel e Jeff Koons.

Andy Warhol "Marylin, 1967"
Serigrafia su carta, 91,40x91,40 cm Collezione Eugenio Falcioni
© The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts Inc. by SIAE 2018 per A. Warhol 

Il protagonista, con 36 opere e 38 polaroid, sarà comunque Andy Warhol che, dopo essere stato vittima nel 1968 di un terribile attentato, proprio all’inizio degli anni ‘80 torna al centro della vita artistica e sociale di New York realizzando alcuni tra i suoi cicli più interessanti presenti in mostra come Shoes, Hammer & Sickle, Camouflage, Lenin, Joseph Beuys, Vesuvius, Knives.

Con il patrocinio del Comune di Bologna, la mostra "Warhol&Friends. New York negli anni ’80" è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia e curata da Luca Beatrice.

Se siete appassionati di arte e volete trasmetterla anche ai vostri figli, questa è un'occasione da non perdere! 
Consultate periodicamente questo blog e soprattutto la pagina Facebook "Bologna per bimbi 0-18 News" per rimanere aggiornati sulle iniziative collaterali che verranno organizzate, come laboratori e visite guidate family friendly.

Andy Warhol "Brillo Soap Pads Box, 1964"
Serigrafia e pittura su compensato, 43,20x43,20x35,60 cm
Collezione Gian Enzo Sperone
© The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts Inc. by SIAE 2018 per A. Warhol 

martedì 17 aprile 2018

Arte giapponese a misura di bambini, tra origami, kamishibai e sumi-e: laboratori e visite a Palazzo Albergati

Se siete appassionati di Oriente, e del Paese del Sol Levante in particolare, non perdete la mostra in corso a Palazzo Albergati (via Saragozza 28) fino al 9 settembre 2018: "Giappone. Storie d'amore e di guerra", con opere d'arte e oggetti che parlano di geishe e samurai, donne bellissime ed eroi leggendari, attori kabuki, animali fantastici, mondi visionari e paesaggi bizzarri.

Mostra "Giappone. Storie d'amore e di guerra" (Foto BoBiNews)
L'allestimento è particolarmente suggestivo, con opere dei più grandi artisti dell’Ottocento giapponese, ma l'esposizione organizzata dal gruppo Arthemisia offre un panorama completo anche sulla vita dell’epoca in Giappone, con vestiti di samurai, kimono, ventagli e fotografie.

Non solo quadri, ma anche samurai e katana (foto BoBiNews)

Se volete visitarla con i bambini, però, a meno che non siate voi stessi grandi esperti di arte  e storia giapponese, è consigliabile partecipare ad una visita guidata per famiglie: ce n'è una in programma ogni domenica alle 11, ma è necessario prenotarla inviando una email (all'indirizzo didattica.maninarte@gmail.com) dal lunedì e fino alle 16.30 del venerdì per la domenica successiva. Il biglietto d'ingresso per i bambini costa 5 euro, per gli adulti 10, più 7 euro ciascuno per la visita (microfonaggio incluso, pagamento in cassa).

Ma c'è un'opportunità in più per avvicinare i bambini alle tante espressioni artistiche giapponesi: i laboratori organizzati in collaborazione con Nipponica, che ha preparato un calendario di eventi (molti sono per adulti) davvero interessanti.


Il primo laboratorio per bambini è in programma sabato 21 aprile alle 15: si chiama "Origami: comunicare la forma degli dei" ed è condotto da Noriko Tayama.
La parola “origami” è composta dal verbo oru (piegare) e dalla parola kami (carta) e viene comunemente usata per definire una tecnica manuale di piegatura della carta. 
L'appuntamento sarà dedicato alla realizzazione di forme e figure ispirate alla natura e all’immaginario della terra del Sol Levante.

Poi sabato 5 maggio (con due turni: alle 15,30 e alle 17) c'è "Kamishibai: storie e immagini dal Giappone", laboratorio a cura di Manekineko-kai, una associazione di mamme giapponesi residenti in Italia che si occupa di trasmettere ai bambini la cultura giapponese.
Nata come forma di narrazione per immagini nei templi buddhisti, kamishibai letteralmente vuol dire "teatro di carta": una valigetta in legno nella quale vengono inserite delle tavole stampate su cui il cantastorie cuce i suoi racconti.

Questi primi due laboratori sono consigliati dai 5 ai 12 anni. La quota di partecipazione è di € 16,50 per ogni bambino. L’accompagnatore ha diritto all’acquisto del biglietto ridotto speciale a € 10 (+ € 1,50 di prevendita) per poter visitare la mostra insieme al bambino al termine dell’attività. 

Allestimento suggestivo per la mostra di Palazzo Albergati (foto BoBiNews)

Infine, c'è un'attività speciale per coppie genitore-figlio (sempre dai 5 ai 12 anni) in programma sabato 26 maggio alle 16: "La potenza del gesto immediato: Sumi-e".
Pochi e semplici elementi caratterizzano questa forma d’arte visiva, che si esprime nella freschezza d’animo, nella concentrazione e nella simbiosi di pennello e inchiostro.
Durante il laboratorio il maestro Tatsunori Kano presenterà gli strumenti pittorici, le tecniche di osservazione del segno ed esercizi manuali per addentrarsi in questa forma d’arte.
La condivisione dell’esperienza del bambino con una figura adulta a lui familiare permetterà di entrare, anche attraverso il gioco, nel mondo del Sumi-e.
Quota partecipazione: bambini € 16,50, adulti € 21,50.

Per ogni evento la quota di partecipazione è comprensiva di attività, biglietto d’ingresso, audioguida e prevendita (esclusi costi di agenzia) ed è acquistabile esclusivamente online a questo link

Dietro la tenda, una sala con filmati e fotografie (foto BoBiNews)

lunedì 19 marzo 2018

La storia incredibile di una tata fotografa: gli scatti di Vivian Maier in mostra a Palazzo Pallavicini

C’era una volta una baby sitter che, nel tempo libero, girava per la città e scattava splendide fotografie in bianco e nero. Ma nessuno lo sapeva, finché un giorno, molti anni dopo, un signore trovò un baule pieno di negativi e di rullini ancora da sviluppare...

Potrebbe cominciare così, per raccontarla ai bambini, la “favola” di Vivian Maier, ovvero la storia incredibile di una donna che passò la vita a fare foto magnifiche, tra gli anni Cinquanta e Ottanta negli Stati Uniti, senza mostrarle a nessuno. 
Vivian Maier oggi è uno dei grandi nomi della fotografia del XX secolo, e Bologna le rende omaggio con una mostra a Palazzo Pallavicini fino al 27 maggio 2018.


L'edificio quattrocentesco di via San Felice 24 merita da solo una visita per le stanze splendidamente affrescate: è il caso di soffermarsi ad ammirare il salone cosiddetto "degli specchi", con le pareti da cui occhieggiano scorci di Bologna come le Due Torri a San Petronio, e la "sala della musica", in cui nel 1770 si esibì l'allora quattordicenne fanciullo prodigio Mozart.

Il salone degli specchi di Palazzo Pallavicini
Ma in questi mesi sono gli scatti di Vivian ad attirare l'attenzione dei visitatori. 
La storia comincia nel 2007, quando John Maloof, figlio di un rigattiere, acquista uno scatolone che era stato messo in vendita all'asta perché la proprietaria non riusciva a pagare l'affitto del deposito in cui aveva stipato un po' di tutto. Dalla scatola emergono vari oggetti, tra cui centinaia di negativi e di rullini. Passa il tempo e Maloof, per una sua ricerca storica, sviluppa un po' di foto, in cui riconosce scorci di New York e di Chicago, e pubblica qualche scatto su un blog. Il successo è pressoché immediato, grazie anche al passaparola via internet. 

Nasce così il mito di Vivian Maier, eccezionale fotografa di strada, prima in bianco e nero poi a colori, che per vivere faceva la bambinaia ed è diventata famosa solo dopo la morte avvenuta nel 2009, a 83 anni. 

Foto di strada di Vivian Maier in mostra a Palazzo Pallavicini
La mostra "Vivian Maier. La fotografa ritrovata" presenta 120 fotografie in bianco e nero, di cui 10 in grande formato, e 20 foto a colori. Il percorso creato a Palazzo Pallavicini offre uno spaccato di tutti gli argomenti che la Maier sentiva più cari e vicini: infanzia, autoritratti, ritratti, vita di strada, forme e colore

Autoritratti allo specchio o in vetrina, i "selfie" di una volta
In questi anni in cui tutti ci sentiamo fotografi, e scattiamo anche decine di immagini al giorno per poi cancellarle, e magari postarne qualcuna su Facebook o su Instagram, è ancor più evidente la modernità dello sguardo di Vivian, dei suoi scatti "rubati" per strada, dei particolari di luoghi e persone comuni. E molti la considerano persino l'inventrice dei "selfie": i suoi sono autoritratti allo specchio, o riflessi in una vetrina, o anche solo in un'ombra. 


Ecco l'interesse che questa mostra può suscitare in un pubblico di famiglie con bambini, a partire anche dai piccolini, ormai avvezzi a "giocare" con gli smartphone dei genitori. In mostra si possono scattare liberamente fotografie (è solamente vietato usare il flash): invitiamo allora i bambini a scattarsi un selfie specchiandosi in una foto di Vivian, oppure alla propria ombra, oppure a fotografare un dettaglio del Palazzo, come un corridoio, una porta, un gradino... Ne usciranno con una visione diversa, e impareranno a guardarsi attorno con originalità.


Portare i bambini a visitare mostre d'arte può davvero lasciare un segno, o anche solo la curiosità per il bello e per la conoscenza. Lo testimonia Laura Pellegrini, guida turistica "family friendly", specializzata proprio nelle visite dedicate a bambini dai 4 anni in su, accompagnati dai genitori. Anche per la mostra di Vivian Maier è già in programma una visita "a misura di famiglia": si terrà domenica 8 aprile, dalle 12,15 alle 13,15. E' necessario prenotare entro martedì 3 aprile
Info e prenotazioni: tel. 328.7652394.

Laura Pellegrini, guida "family friendly"
Per chi volesse visitare la mostra in autonomia, è importante sapere che è aperta solo dal giovedì alla domenica, dalle 11 alle 20.
Ingresso: biglietto intero 13 euro; ridotto (bambini e ragazzi 6-18 anni) 11 euro; gratuito per bimbi fino a 6 anni. Sono disponibili dei "biglietti famiglia" a prezzo scontato per due adulti con uno o più figli tra i 6 e i 18 anni. Qui tutte le informazioni utili su costi e orari.


La mostra è stata realizzata da Palazzo Pallavicini con la curatela di Anne Morin di DiChroma Photography sulla base delle foto dell’archivio Maloof Collection e della Howard Greendberg Gallery di New York.

domenica 25 febbraio 2018

Un'idea "rivoluzionaria": scoprire l'arte russa del '900 con i bambini a "Revolutija", al Mambo fino al 13 maggio

Bologna sta ormai diventando un polo espositivo di arte contemporanea di prim'ordine, con mostre eccezionali, e sono sempre di più le famiglie che portano i figli a scoprire grandi artisti grazie a iniziative "a misura di bambino", tra cui laboratori, visite guidate e persino feste di compleanno

Non perdete quindi l'opportunità di conoscere la storia e le opere russe dei primi decenni del '900 grazie alla splendida mostra allestita al MAMbo, Museo d'Arte Moderna di Bologna, fino al 13 maggio 2018, in occasione del centenario della Rivoluzione d'Ottobre.

La Sala delle Ciminiere al Mambo

La mostra "Revolutija" presenta degli assoluti capolavori dal Museo di Stato Russo di San Pietroburgo: tra le oltre 70 opere in mostra, in primo piano dipinti di Marc Chagall, Kasimir Malevich e Wassily Kandinsky, per citare solo i nomi più noti in Occidente. Lo spazio dedicato all'esposizione è al piano terra, tra l'ampia Sala delle Ciminiere dell'ex Forno del Pane e le sale attigue. 

Con il biglietto d'ingresso viene anche fornita gratuitamente l'audioguida, in due versioni: quella per adulti, che presenta una lunga e approfondita spiegazione per ogni sala, e quella per bambini, che sono invece invitati a individuare i dipinti contrassegnati da un "fiocco di neve", per ascoltare una spiegazione adatta a loro. 

Audioguide per bambini alla mostra Revolutija 

La mostra può dunque essere visitata in autonomia, grazie ad alcune opere che si fanno "ammirare da sole": spiccano in particolare le due grandi tele di Repin proposte in apertura ("Che vastità!" e "17 ottobre 1905"), il capolavoro "La passeggiata" di Chagall e la sala dedicata a Malevich con le riproduzione dei costumi di scena da lui disegnati per lo spettacolo "Vittoria sul sole", per citarne solo alcune che attireranno l'attenzione dei bambini.

Marc Chagall, La passeggiata, olio su tela, ©State Russian Museum, St. Petersburg

Per i temi storici e artistici presentati in mostra, è comunque altamente consigliato affrontare "Revolutija" con il supporto di una guida
Il Dipartimento educativo del Mambo, in collaborazione con Senza Titolo, ha curato un articolato progetto educativo per soddisfare le diverse esigenze del pubblico: dalle scuole alle famiglie al singolo visitatore. Tutte queste attività sono a prenotazione obbligatoria ed è necessario contattare il call center ufficiale della mostra. Infoline: www.mostrarevolutija.it - tel. 051.71.68.808.

In particolare, per bambini e famiglie c'è il laboratorio "I rivoluzionari della domenica", ogni domenica dalle 15 alle 19 con orario continuato: è possibile visitare tutti insieme la mostra e partecipare al laboratorio; in alternativa, gli adulti possono lasciare i bambini agli educatori del Mambo, che li intratterranno in attività artistiche, e visitare la mostra in tutta tranquillità. 

C'è persino la possibilità di organizzare una festa di compleanno "rivoluzionaria": la durata è di quattro ore e la si può fare di pomeriggio, dal martedì al sabato.


Altrimenti, ci sono le visite guidate "family friendly" organizzate da Laura Pellegrini: in questo caso, i bambini (dai 4 anni in su) scoprono la mostra assieme ai genitori (o comunque con almeno un adulto accompagnatore), grazie a racconti ricchi di magia, anche se accurati dal punto di vista storico-artistico.
Le prossime visite sono in programma domenica 11 marzo alle 17,45 e sabato 14 aprile alle 10.30, 17 e 18.30.
Per prenotazioni e informazioni, tel. 328.7652394. 

Visite family friendly con Laura Pellegrini

La mostra Revolutija è prodotta e organizzata da CMS.Cultura, in partnership con il Comune di Bologna | Istituzione Bologna Musei, e curata da Evgenia Petrova e Joseph Kiblitsky. 

Orari della mostra: martedì, mercoledì, giovedì, domenica 10 - 19; venerdì e sabato 10 - 20 (lunedì chiusura). 
Biglietti: adulti 14 € (ridotto 12 €); bambini 6-17 anni 8 €; ingresso gratuito fino a 6 anni. 
Offerta famiglie (bambini 6-14 anni): 1 adulto + 1 bambino 18 €; 1 adulto + 2 bambini 26 €.

Tutte le info pratiche a questo link

martedì 30 gennaio 2018

Un artista che piace ai bambini: Keith Haring in mostra in Pinacoteca fino al 25 febbraio 2018

"I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato". Sono parole tratte dai diari di Keith Haring, artista americano che nel 2018 avrebbe compiuto 60 anni, se l'Aids non l'avesse strappato alla vita, e all'arte, nel 1990, quando non aveva ancora compiuto 32 anni. "Voglio restare sempre un dodicenne, dentro", aveva anche scritto, e forse è proprio per questo che l'arte di Haring, con i suoi "omini" colorati e le buffe figure semoventi, arriva dritta al cuore dei bambini, anche piccolissimi.

Ora a Bologna bambini e famiglie potranno ammirare da vicino, anche se per meno di un mese, una significativa selezione di opere di quel ragazzo gioioso, che ha trasformato i graffiti in vera e propria "street art": la Pinacoteca Nazionale (via Belle Arti 56) ospita infatti, dal 30 gennaio al 25 febbraio 2018, la mostra "Party of Life".

(Foto BoBiNews)

L'esposizione, organizzata da Contemporary Concept e curata da Diana Di Nuzzo, è stata pensata per diffondere la conoscenza sulla vita e l’opera di Keith Haring, invitando a una riflessione collettiva ispirata al suo messaggio sociale e a commemorare il valore profondamente innovativo dell'opera di questo artista americano che ha lasciato la propria traccia in tutto il mondo. 

Nell'ampio spazio sotterraneo messo a disposizione dalla Pinacoteca, si possono ammirare una sessantina di opere di dimensioni diverse: da tanti quadretti messi in fila, quasi fotogrammi di un film a cartoni animati, a grandi poster colorati, ma anche tanti oggetti di "merchandising" creati e voluti dallo stesso artista anche per il suo Pop Shop, aperto a metà degli anni '80 a Manhattan.

(Foto BoBiNews)

In occasione della mostra, l'intera città vivrà un'atmosfera festosa, con flashmob a cura degli allievi dell'Accademia di Belle Arti e performance degli studenti del Liceo Artistico. L'esposizione su Keith Haring ha, inoltre, uno scopo informativo e benefico per due associazioni: GVC Ong e NPS Onlus, che curano progetti per combattere l'Aids e aiutare persone sieropositive, rispettivamente in Africa e in Italia.

"Party of Life" offre anche un ricco calendario di visite guidate, laboratori per bambini e proposte didattiche per le scuole. In particolare, per le famiglie ci sono "Le domeniche 'affollate' di Keith": mentre i genitori partecipano ad una visita guidata, i figli (dai 5 agli 11 anni) possono partecipare ad un laboratorio artistico a tema. 
Per tutte queste attività è obbligatoria la prenotazione: tel. 346.4799651, e-mail didattica@comunicamente.it (il programma completo è a questo link).

Invece per chi volesse partecipare ad una visita guidata "family friendly", durante la quale i bambini (dai 4 anni in su) scoprono la mostra assieme ai genitori (o comunque con almeno un adulto accompagnatore), sono in programma diversi turni organizzati da Laura Pellegrini
Per date, costi e orari, tel. 328.7652394 (oppure consultate la sua Pagina Facebook).  

(Foto BoBiNews)

La mostra è aperta nei seguenti orari:
- dal 31 gennaio al 4 febbraio: 10:30 – 19:30
(con prolungamento fino a mezzanotte sabato 3 febbraio, in occasione della Art City White Night)
- dal 6 febbraio al 25 febbraio (da martedì a domenica): 11:00 – 19:00
(lunedì chiusura)
Biglietto d'ingresso (escluse visite guidate, laboratori o iniziative speciali): 3 euro

(Foto BoBiNews)
Ah, un consiglio: già che ci siete, acquistate anche il biglietto della Pinacoteca (sono previsti sconti per l'ingresso cumulativo, e comunque costa al massimo 3 euro anche quello) e andate ad ammirare, ai piani di sopra, i capolavori di Raffaello, Guercino, Carracci, Guido Reni... tanti tesori spesso sconosciuti ai bolognesi!

venerdì 1 dicembre 2017

I piccoli giocano e i grandi fanno shopping in centro: servizio gratuito a Palazzo Fava (via Manzoni 2)

Lo shopping è decisamente noioso per i bambini, ma i genitori devono pur farlo, anche per trovare i regali di Natale per i propri figli. Come fare? Ecco un'idea!

Da sabato 2 dicembre a domenica 17 dicembre, tutti i sabati e le domeniche il centro espositivo di Palazzo Fava (in via Manzoni 2, laterale di via Indipendenza) ospiterà laboratori creativi e d’arte, letture animate di libri, gioco libero e attività a tema messicano, dalle 15 alle 19, a partecipazione gratuita e senza prenotazione!

I laboratori, ideati e condotti in collaborazione con i Servizi Educativi di Genus Bononiae, sono pensati per bambini dai 3 ai 10 anni e vengono offerti in occasione della mostra "Mexico – La mostra sospesa – Orozco, Rivera, Siqueiros". Ci sarà anche un angolo morbido per il gioco libero, tanti giochi di società e una selezione bibliografica a cura di Libreria Trame.

L’iniziativa si chiama "Io gioco, tu shopping!" ed è realizzata da Confcommercio Ascom Bologna e Genus Bononiae. Musei nella Città in collaborazione con Federeventi Bologna.


Ecco i dettagli e il programma completo.

Io gioco, tu shopping!
Per bimbi dai 3 ai 10 anni. 
TUTTO GRATUITO E SENZA PRENOTAZIONE!
TUTTI I SABATI E LE DOMENICHE
da sabato 2 dicembre a domenica 17 dicembre, dalle 15 alle 19, a Palazzo  Fava - Palazzo delle Esposizioni, Via Manzoni, 2 - Bologna.
Per accedere presentarsi direttamente al desk d’accoglienza.
Turni di max 30 bambini alla volta.
INFO: federeventi@ascom.bo.it

Calendario

2 DICEMBRE 
IL CACTUS DI NATALE 
Creiamo un piccolo cactus di stoffa e lo addobbiamo come fosse un albero di Natale

3 DICEMBRE 
IL PRESEPE MESSICANO
Ispirati dai personaggi tradizionali messicani costruiamo un piccolo presepe da mettere sotto l'albero di Natale

8 DICEMBRE  
CITTA’ DEL MESSICO
In un piccolo foglio riproduciamo, con rettangoli e quadrati di tutte le dimensioni e colori, una tipica città messicana

9 DICEMBRE  
GHIRLANDA MESSICANA
Per abbellire l’albero di Natale intrecciamo ghirlande messicane con pon-pon e fili colorati 

10 DICEMBRE 
SASSI O PIANTE GRASSE? 
Realizziamo un centro tavola natalizio con un vaso e dei sassi che trasformeremo in cactus 

16 DICEMBRE  
DECORAZIONI IN “LATTA” 
Tante vaschette di alluminio diventeranno sagome coloratissime ispirate alla tecnica di decorazione utilizzata per creare le tipiche latte messicane. 

17 DICEMBRE 
LA STRENNA
Ricopriamo delle grandi scatole dove mettere i regali di Natale con delle fantasie di stoffe,
carte ed altri materiali, riproducendo i tipici pattern messicani



venerdì 10 novembre 2017

Una visita "rivoluzionaria" per famiglie, alla scoperta di Duchamp, Magritte, Dalì e altri artisti del '900

La Gioconda "scarabocchiata" con i baffi, un castello su un enorme sasso sospeso, un divano rosso a forma di bocca... I bambini resteranno a bocca aperta nel vedere queste opere rivoluzionarie di Duchamp, Magritte e Dalì, assieme a tanti altri capolavori di artisti dei movimenti Dada e Surrealista, in mostra a Palazzo Albergati (via Saragozza 28, Bologna). 

La mostra di Palazzo Albergati (foto BoBiNews)
Ma che cosa significano? Perché dipingono così? E c'è un filo che lega questi "Rivoluzionari del '900"? 
A queste ed altre domande risponderà Laura Pellegriniguida turistica specializzata in visite guidate "family friendly" a mostre e musei, che ha organizzato una speciale visita guidata per famiglie con bambini.
+++ AGGIORNAMENTO +++
L'iniziativa è in programma nella giornata di domenica 10 dicembre 2017, con tre turni: l'inizio è alle ore 11,20, 15,20 o 17.
+++ NUOVA DATA +++
Viste le richieste, è stata inserita una nuova data (l'ultima per questa mostra!): le visite family friendly sono in programma sabato 27 gennaio 2018 con la possibilità di scegliere fra tre turni, ovvero con inizio alle ore 15, 16.40 o 18.40.
PRENOTAZIONI ENTRO MERCOLEDI' 10 GENNAIO!

I posti sono limitati e per questo è indispensabile prenotare: per informazioni, e anche per conoscere i costi, occorre rivolgersi direttamente alla guida Laura (tel. 328.7652394).
La visita è adatta a bambini dai 4 anni in su; è richiesta la presenza di almeno un adulto accompagnatore per l’intera durata (circa un paio d'ore).

"Il castello dei Pirenei" di R. Magritte (foto BoBiNews)

Le opere degli artisti che hanno rivoluzionato l'arte del Novecento sono ideali per avvicinare i piccoli al magico mondo delle mostre e dell'arte in generale. Tra l'altro, alcune delle tecniche usate sono tra le preferite dai bambini: non solo pittura e disegno, ma anche collage, assemblaggi, "pasticci" vari... E Laura condurrà le famiglie con leggerezza, ma anche con accurata competenza, in questo "viaggio contro la corrente, contro le regole piovute dal cielo, contro il tempo stabilito". 

"Viso di Mae West come appartamento" di S. Dalì (foto BoBiNews)

Per conoscere tutte le visite a mostre e musei (ma anche in luoghi naturalistici) organizzate da Laura Pellegrini, a Bologna e in altre città, questa è la sua pagina Facebook:

La guida "family friendly" Laura Pellegrini

Per avere maggiori informazioni in generale sulla mostra "I Rivoluzionari del '900", potete leggere questo post del newsblog "Bologna per bimbi".

lunedì 16 ottobre 2017

Capolavori surrealisti e "dada" che piaceranno anche ai bambini: nuova mostra a Palazzo Albergati

Un viaggio tra i sogni degli artisti che hanno rivoluzionato l'arte nel secolo scorso: "Duchamp, Magritte, Dalì. I rivoluzionari del '900" è la strepitosa mostra aperta a Palazzo Albergati (via Saragozza 28), dal 16 ottobre 2017 fino all'11 febbraio 2018 al 25 febbraio 2018, con opere e allestimenti che potranno affascinare e divertire anche i bambini
Indichiamo subito qualche particolare da non perdere per chi visiterà la mostra in famiglia.


All'ingresso c'è un'area pensata per foto-ricordo: potrete scegliere, ad esempio, di immortalarvi con la bombetta simbolo di Magritte, con i baffi di Dalì o la pipa di Duchamp, ma tutto in formato maxi.


Al piano terra, c'è una sala che riproduce un quadro-simbolo del Surrealismo: "Viso di Mae West come appartamento" di Salvador Dalì. L'installazione comprende un celebre divano rosso a forma di bocca, una sorta di camino a forma di naso e due quadri come occhi. Qui armatevi di pazienza, perché è una delle poche stanze in cui si potranno fare fotografie, e l'attesa potrà essere lunga (ma ne vale la pena perché ci si potrà proprio "ritrarre" all'interno dell'allestimento).


Al piano superiore, invece, c'è una sorta di sedile circolare che in realtà è un gigantesco caleidoscopio, e i visitatori potranno azionarlo; è l'unico momento interattivo della mostra, quindi approfittatene!


Per quanto riguarda le opere, ce ne sono quasi 200, tutte provenienti dall'Israel Museum di Gerusalemme: oltre a quelle firmate da Marcel Duchamp, René Magritte e Salvador Dalì, i tre "giganti" citati nel titolo, si possono ammirare dipinti, statue e installazioni di Max Ernst, Yves Tanguy, Man Ray, Alexander Calder, Pablo Picasso, Joan Mirò, Jean Arp e anche un olio di Giorgio Morandi, per citare solo alcuni degli artisti rappresentati in questa ampia carrellata su Surrealismo e Dadaismo, movimenti nati tra il 1916 e il 1924.


La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20
Il biglietto intero costa 14 euro; per i ragazzi da 11 a 18 anni ridotto a 12 euro; i bambini da 4 a 11 anni pagano 6 euro; ingresso omaggio per bambini fino a 4 anni.
Tutti i visitatori paganti avranno a disposizione l'audioguida, compresa nel biglietto d'ingresso; per i bambini dai 6 ai 12 anni è a disposizione un percorso speciale, che si concentra su 15 opere: in questo caso l'audio è appositamente studiato per stimolare la fantasia e avvicinare i più piccoli all'arte, al Surrealismo in particolare. 
Se possibile, cercate comunque di prenotare una visita guidata "family friendly" (non appena saranno in calendario, troverete tutti i dettagli qui sul newsblog e sulla pagina Facebook di "Bologna per bimbi - News").

Questa mostra, prodotta e organizzata dal gruppo Arthemisia, è poi particolarmente adatta per le scuole: gli organizzatori propongono visite di 60 minuti per bambini della scuola dell'infanzia e primaria, con la possibilità di seguire anche un laboratorio; per gli studenti delle medie e delle superiori è invece disponibile una visita di circa 75 minuti. Per informazioni: didattica@arthemisia.it

Tutte le informazioni utili sono sul sito di Palazzo Albergati.


giovedì 20 luglio 2017

Bologna nelle fotografie d'epoca svelata ai bambini con visite guidate e laboratori

Scoprire la storia della propria città attraverso le fotografie che coprono un arco di tre secoli: adesso è possibile (e divertente) anche per i bambini. La Cineteca di Bologna ha infatti organizzato delle visite guidate e dei laboratori,  appuntamenti adatti dai 5 anni in su, in occasione della mostra "Bologna Fotografata. Tre secoli di storia", in corso presso il Sottopasso di Piazza Re Enzo (fino al 30 settembre 2017).

Tramite "Schermi e lavagne", il progetto con cui la Cineteca si rivolge a bambini e ragazzi per fare scoprire il mondo delle immagini in movimento, per due sabati di luglio (il 22 e il 29) sarà dunque possibile trascorrere un pomeriggio dedicato alla scoperta della storia e delle storie di Bologna e dei suoi abitanti, raccontate attraverso lo sguardo dei fotografi che nell'arco di tre secoli hanno immortalato volti, luoghi, avvenimenti della nostra città.


Ecco il programma dettagliato.

Sabato 22 luglio  
Ore 16.30: Visita guidata alla mostra. 
A seguire 
Ore 18:00: Laboratorio "Velare/svelare: una città in trasformazione"
E se le due Torri diventassero dei serpenti giganti? Un laboratorio per manipolare le fotografie presenti in mostra e trasfigurare gli elementi della città in modi inattesi e fantasiosi creando immagini nuove e divertenti. 

Sabato 29 luglio 
Ore 16.30: Visita guidata alla mostra. 
A seguire 
Ore 18:00: Laboratorio "Green screen"
Le bambine e i bambini potranno sperimentare la tecnica usata nel cinema per viaggiare nel tempo e nello spazio, entrando nelle foto storiche di Bologna.

Costo: euro 7 a bambino comprensivi di visita e laboratorio, euro 4 per adulti accompagnatori. 
Iscrizione obbligatoria scrivendo a schermielavagne@cineteca.bologna.it



venerdì 2 giugno 2017

Bologna Experience: non è un museo, non è una mostra, non è un parco giochi, ma è tutto questo e anche altro (fino all'8 ottobre 2017)

Gli organizzatori spiegano che "Bologna Experience non è un museo, né una mostra didattica, né un parco giochi". Eppure è un po' di tutto questo e anche altro, la nuova "esperienza bolognese" proposta a Palazzo Belloni (via Barberia 19) dall'1 giugno fino all'8 ottobre 2017

Non è un museo, eppure ci sono "opere" da ammirare: non quadri o sculture, ma installazioni multimediali e persino la riproduzione degli interni di un autobus di Tper!


Non è una mostra didattica, eppure spiega e fa capire perché a Bologna si dice "dammi il tiro" e documenta persino che i tanto vituperati "spaghetti alla bolognese" esistono da secoli.


Non è un parco giochi, ma tra cyclette collegate a Google, visori di realtà virtuale e ologrammi, di occasioni per divertirsi ce ne sono.


Insomma, "Bologna Experience" è difficile da descrivere perché, appunto, è soprattutto un'esperienza da vivere. Ma è sicuramente un atto d'amore verso la città che potrà essere apprezzato sia da chi è bolognese da generazioni, sia da chi è arrivato sotto le Due Torri solo da pochi anni, per studio o lavoro, ma anche da turisti di passaggio.

E per i bambini? La mostra così com'è non è forse facile da capire: occorre la mediazione di un adulto (un genitore o comunque una guida) per spiegare i riferimenti alla città e alla bolognesità. Lo spazio sarebbe invece perfetto per visite guidate animate o laboratori artistici: attendiamo quindi notizie dagli organizzatori, perché al momento non è stato comunicato un calendario di iniziative. In ogni modo, si può (anzi, si deve!), toccare tutto.

Un'avvertenza per visitatori di ogni età: le sale possono sembrare un po' "vuote" (e in effetti lo sono), ma Bologna Experience è anche un cantiere in divenire - come è stato spiegato nella conferenza stampa di presentazione - che si arricchirà di contenuti strada facendo, oltre a prevedere iniziative anche in città. 

Non aspettatevi quindi una visita da "wow". Anzi, occorre un po' di pazienza per scoprire i dettagli nascosti dietro un video o in un corridoio di Palazzo Belloni. Proprio come occorre calma per scoprire le bellezze di Bologna, celate dietro portoni e in viuzze semisconosciute del centro così come in paesini del territorio metropolitano.


Orari: Bologna Experience è visitabile di martedì, mercoledì, giovedì e domenica dalle 10 alle 20; il venerdì e sabato dalle 10 alle 23; chiusa il lunedì. Aperture straordinarie: 2 giugno (10-23), 5 agosto (10-20) e 4 ottobre (10-20).

Biglietti: intero 14 euro; per i bambini ingresso gratuito fino a 5 anni, € 7 da 6 a 10 anni, € 12 da 11 a 15 anni; altre riduzioni per varie categorie elencate nella pagina "prezzi" qui

(Testo, foto e video di BoBiNews)

martedì 9 maggio 2017

Van Gogh Alive: un'esperienza da vivere anche con i bambini, fino a metà novembre!

Più che una mostra, è una vera e propria esperienza per vivere l'arte di Vincent Van Gogh: non ci sono quadri esposti, ma i visitatori hanno la possibilità di “entrare” dentro le opere dell’artista e di venirne letteralmente circondati. Ecco lo spirito con cui visitare, anche con bambini e ragazzi, "Van Gogh Alive - The experience", che ha già affascinato il pubblico in cinque continenti e che fino al 30 luglio è ospitata dall'ex Chiesa di San Mattia, in via Sant'Isaia 14 a Bologna.
AGGIORNAMENTO
Visto il grande successo, gli organizzatori hanno deciso di lasciare aperta la mostra anche ad agosto e di posticiparne la fine a metà novembre.
“Questa esposizione immersiva per noi continua ad essere un vero successo – spiega Simone Mazzarelli, CEO Ninetynine –. Dopo il boom di Roma sta registrando numeri importanti anche nella tappa bolognese riuscendo ad avvicinare all’arte anche soggetti che per età ne sono spesso lontani come i bambini. La decisione di far restare 'Van Gogh Alive - The Experience' a Bologna per tutto l’autunno – continua Mazzarelli – è dovuta in parte anche alle pressanti richieste di proroga da parte delle scuole che, con la ripresa delle attività didattiche, ci chiedono di organizzare visite guidate e laboratori per far conoscere agli studenti il pittore olandese anche attraverso il potente linguaggio della multimedialità”.

Van Gogh Alive - The Experience” è un’esposizione di oltre 3.000 immagini ad altissima definizione, all’interno della quale lo spettatore si immerge per circa 45 minuti nell’arte e nel mondo del celebre pittore olandese, vivendo un’esperienza emozionale attraverso un percorso che si snoda nei 500 metri quadrati della chiesa. Le immagini delle opere di Van Gogh si animano grazie ad una tecnologia innovativa, sviluppata dalla società australiana “Grande Exhibitions”: si chiama SENSORY4™ ed è un sistema unico che incorpora oltre 50 proiettori ad alta definizione e suono surround di qualità cinematografica.  

Ecco perché “Van Gogh Alive” viene definita “un’esperienza immersiva”: lo spettatore può lasciarsi trasportare in un viaggio con l’artista, visitando i Paesi Bassi, la Parigi degli Impressionisti, Arles, Saint Rémy fino a Auver-sur Oise, attraverso 800 opere che il Maestro ha composto in 10 anni, tra il 1880 e il 1890. Non manca un excursus sulla vita privata di Van Gogh, con numerose citazioni tratte dalle lettere al fratello minore Teo che riflettono il carattere tormentato dell’artista. La colonna sonora è poi molto suggestiva: si potranno riconoscere musiche di Vivaldi, Schubert, Bach e Haendel, per citare solo alcuni dei compositori proposti.



Gli organizzatori (in Italia la mostra è gestita dalla società Ninetynine) assicurano che nelle città in cui è stata già proposta, per ultima Roma dove la mostra ha spopolato, i bimbi hanno ballato al ritmo della musica di sottofondo e giocato con le immagini proiettate sulle pareti e sul pavimento dello spazio espositivo. 
L’esperienza viene dunque consigliata anche alle famiglie con bambini molto piccoli. E in questa pagina di "faq" troverete vari consigli utili: ad esempio, gli organizzatori precisano che "per quanto riguarda la possibilità di muoversi e giocare del bambino all’interno del percorso non ci sono problemi, contando anche che le superfici videoproiettate sono anch’esse calpestabili. Raccomandiamo solo ai genitori di tenere i propri bambini vicino a loro e di non farli correre o parlare ad alta voce all’interno della mostra per non disturbare gli altri visitatori".

Non è prevista la possibilità di fare visite guidate vere e proprie, ma la guida Laura Pellegrini ha già organizzato una iniziativa speciale proprio dedicata ai bambini: una formula tutta nuova che prevede un percorso con un piccolo gruppo, sia per bambini che richiedono la presenza di un genitore, sia per quelli più autonomi che se la sentono di fare la visita guidata solo con Laura (espertissima in visite "family friendly"), senza mamma e papà! 
I primi appuntamenti sono in programma domenica 14 maggio (con ingresso alle 14,30, 16 e 17,30), sabato 20 maggio (tra le 16,30 e le 19) e domenica 28 maggio (alle 12 e alle 18,30).
Per informazioni e prenotazioni (entro il 14 maggio): tel. 328.7652394.

Ingresso gratuito per i bambini sotto i 6 anni.
Il biglietto intero costa 14 euro; il ridotto (6-12 anni, studenti, over 65 e disabili) 12 euro.
Ci sono anche delle tariffe speciali per famiglie: due adulti e due bambini oppure un adulto e tre bambini pagano in totale 44 euro; il costo per due adulti e tre bambini oppure per un adulto e quattro bambini è di 50 euro. 
Orari: da lunedì a giovedì ore 10-20; venerdì e sabato ore 10-23, domenica ore 10-21. Ultimo ingresso un'ora prima.

“La mostra – come ha spiegato il critico d’arte Philippe Daverio, presente all’anteprima con i giornalisti il 4 maggio, giornata d’apertura - si rivolge a tutti: a chi non è del giro serve per iniziazione, a chi è del giro per curiosità. L'aspetto più importante è che fa capire a tutti chi è Van Gogh. Insomma, è un'affascinante introduzione all'arte: proiettare è un'ottima soluzione per avvicinare le persone, per fargli sentire l'arte. Nell'arte, infatti, l'ascolto è importante come la vista.”


Philippe Daverio (foto BoBiNews)

Van Gogh Alive a Bologna (foto BoBiNews)

In mostra la ricostruzione della camera di Vincent ad Arles (foto BoBiNews)

Van Gogh Alive a Bologna (foto BoBiNews)

giovedì 20 aprile 2017

Alla scoperta di Mirò, tra un laboratorio d'arte e una visita guidata

Un laboratorio artistico all'aria aperta e una visita guidata, tutto a misura di bambino: è l'originale proposta per scoprire il magico mondo di Mirò in programma domenica 21 maggio a Bologna. Ad organizzare la giornata dedicata all'artista catalano è Laura Pellegrini, guida turistica specializzata in iniziative "family friendly". 
In occasione della mostra “MIRó! Sogno e colore", in corso a Palazzo Albergati, Laura offre questa speciale opportunità alle famiglie che desiderano avvicinare i bambini all'arte. 
Si può partecipare al solo laboratorio, oppure soltanto alla visita guidata, o anche cogliere la duplice occasione nella stessa giornata.

Ecco chi vi aspetta per le foto ricordo dalla mostra

Il laboratorio, consigliato dai 4 anni in su, si svolge ai Giardini Margherita il pomeriggio del 21 maggio, con ritrovo alle 15,00 all'ingresso di via Castiglione 134. Il titolo è "Così un po' di filo può creare un mondo" e i bambini sono invitati a portare da casa i materiali da loro preferiti per disegnare (matite colorate, pennarelli, cere...). I partecipanti saranno stuzzicati a cogliere l'ispirazione del momento, per sperimentare la meraviglia della creazione inaspettata, guidati solo dal gesto spontaneo della mano e dalla suggestione dell'attimo. La durata è di un paio d'ore. 
Prenotazione entro il 18 maggio. 

Laboratorio d'arte all'aria aperta condotto dalla guida Laura

La visita guidata, invece, è in programma di mattina o di pomeriggio, sempre domenica 21 maggio a Palazzo Albergati (via Saragozza 28), alle 10 o alle 17. Laura porterà i bambini (sempre a partire dai 4 anni e accompagnati da familiari) a compiere un viaggio affascinante dentro il piccolo grande mondo ritratto dall'artista catalano. 
Prenotazione obbligatoria!  

AGGIORNAMENTO
Visto il grande successo delle visite guidate da Laura (le prime visite tenute il 23 aprile e il 7 maggio sono risultate in pochissimo tempo "sold out"), sono già disponibili diverse date.
Ecco il calendario completo:
sabato 13 maggio alle 15 è in programma una visita guidata "family friendly", mentre alle 18 la visita è dedicata agli adulti (quindi anche a famiglie con figli grandi, da circa 12 anni in su)
- sabato 20 maggio alle 14,40;
- domenica 21 maggio alle 10 e alle 17 (ma restano pochissimi posti disponibili!)
NUOVI TURNI TUTTI "FAMILY FRIENDLY"
- domenica 28 maggio alle 10, alle 15 e alle 17 (prenotazioni entro giovedì 18 maggio);
- domenica 4 giugno alle 10,20, alle 15 e alle 17 (prenotazioni entro giovedì 25 maggio).

Per informazioni e prenotazioni: tel. 328.7652394

Lo studio di Mirò riprodotto a Palazzo Albergati
Per sapere i costi, è meglio rivolgersi direttamente alla guida, perché variano in base al numero dei partecipanti e dell'età. Ad esempio, sono previsti sconti per chi partecipa alla visita con più di un figlio, e anche per chi fa il laboratorio e ha già visitato, o visiterà, la mostra con Laura. In ogni caso, il laboratorio è adatto anche ai bambini che non hanno visto la mostra.

Per conoscere tutte le visite a mostre e musei (ma anche in luoghi naturalistici) organizzate da Laura Pellegrini, a Bologna e in altre città, questi gli indirizzi:

Laura Pellegrini
Per informazioni generali sulla mostra di Mirò, vi consiglio di leggere questo post.
Per conoscere la nostra esperienza di una visita guidata da Laura (in occasione della mostra su Frida Kahlo), e capire l'importanza di affidarsi ad una guida espertaecco il resoconto.

Laboratorio su Mirò il 7 maggio ai Giardini Margherita