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martedì 19 giugno 2018

Estate a cavallo: campi mattutini e corsi pomeridiani al maneggio Grazia a Calderino, a pochi chilometri da Bologna

Ecco un’idea diversa per impegnare il tempo dei bambini e dei ragazzi in estate: iscriverli ad un corso di equitazione. E non c’è bisogno di andare lontano da Bologna: il maneggio Grazia a Calderino (poco fuori Zola Predosa, a 15 minuti da Casalecchio di Reno) è il luogo ideale, perché in questo vasto podere di campagna ci sono corsi mattutini per tutta l’estate, fino a metà settembre, rivolti a bambini dai 5/6 anni in su, fino ai 13/14 anni

Corsi estivi per bambini e ragazzi al maneggio Grazia

I corsi estivi sono adatti sia a chi non è mai salito su un cavallo, sia a chi ha già fatto un corso, qualche passeggiata o anche solo un giretto di prova, magari durante una vacanza al mare o in montagna. E lo possiamo testimoniare con la nostra esperienza personale, che è assolutamente positiva!

Intanto segnaliamo da subito che i corsi estivi sono di due tipi.
C’è il “Corso di ippologia e avviamento all’equitazione”, che è indicato per bambini dai 5-6 anni in su ed è il corso di base per chi si avvicina al cavallo per la prima volta. Dura cinque mattine, dal lunedì al venerdì, e dura tre ore ogni giorno, dalle 9 alle 12.

Al corso di ippologia si impara anche a strigliare il cavallo

Per i più grandi (solitamente oltre i 7 anni), o per chi ha già un po’ di esperienza equestre, c’è invece un “Corso di equitazione” di quattro ore al giorno, sempre la mattina dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 12,30. E in questo caso viene assegnato un cavallo ad ogni cavaliere. 

Lezioni a piccoli gruppi, con cavallo assegnato ad ogni cavaliere

In entrambi i casi, a metà mattina viene offerta una merenda per fare una pausa tra le varie attività proposte, che prevedono non solo esercizi a cavallo, ma anche giochi e un po’ di teoria

Un elemento positivo è che gli istruttori formano sempre piccoli gruppi, il più possibile omogenei per livello e per età, anche per favorire l’affiatamento tra i compagni di corso. 

Merenda nell'erba al maneggio Grazia di Calderino

Oltre ai campi mattutini, anche in estate è possibile partecipare alle attività che vengono proposte durante tutto l’anno: ci sono infatti corsi pomeridiani (una o due volte la settimana, di un’ora o due ciascuna) ed è anche possibile prenotare lezioni individuali.

Per conoscere le date e i costi (sia dei campi estivi, sia dei corsi attivi tutto l’anno), occorre chiamare il maneggio al numero 339.1761145‬.

Giovanissimo cavaliere al maneggio Grazia

Ci sentiamo di consigliare il maneggio Grazia sia a chi ha figli già appassionati cavalieri, sia a chi non è mai salito in sella, e per esperienza diretta.
Noi ci siamo avvicinati all’equitazione dopo una vacanza al mare, quando provammo una passeggiata a cavallo di un’ora vicino alla spiaggia. L’emozione di quella prima volta fu tale che cercammo subito un maneggio, e grazie al passaparola abbiamo scoperto questo luogo un po' magico, fondato negli anni ’60 da un cavaliere della scuola militare di Pinerolo, Paolo Grazia. 
Oggi l’attività è portata avanti dalle figlie: Elisabetta, con il marito Stefano, segue i “giovanissimi” (fino ai 13 anni compiuti), mentre Anna, con il marito Claudio, si occupa di ragazzi dai 14 anni in su e di adulti. 

Corso estivo mattutino al maneggio Grazia di Calderino

Il maneggio mantiene quindi una conduzione familiare e non si avvale di istruttori esterni nella scuola di equitazione, che segue i principi del “metodo caprilliano” (ovvero secondo i dettami del Maestro Federico Caprilli).
Qui si pratica infatti l’equitazione “naturale”, che prepara cavalieri e amazzoni al turismo equestre e all’equitazione di campagna, nel rispetto del cavallo secondo le sue esigenze. E la magia, per i bambini di città, è anche vivere queste ore d’estate all’aria aperta, tra gli alberi e il torrente, i cavalli al pascolo e altri animali in libertà. Il vero problema, quando le lezioni finiscono, è che non vorrebbero mai tornare a casa…

Portare il fieno nei box dei cavalli è un divertimento per i piccoli cavalieri!

Ah, la scuola di equitazione per bambini e ragazzi del maneggio Grazia ha anche un sito internet, che però non viene aggiornato da un po’ di tempo… Se volete comunque dare un’occhiata, l’indirizzo è questo:

Cavalli al pascolo nell'ampio podere del maneggio Grazia

Ma per avere qualsiasi informazione aggiornata, per quanto riguarda i corsi estivi di equitazione è sempre meglio chiamare Betty al numero 339.1761145 (se anche non dovesse rispondere subito, magari perché sta insegnando o è comunque impegnata con i cavalli, potete mandare un sms, ma NON whatsapp!).

Al corso estivo, tra una lezione e una merenda, si fa amicizia!
E a fine lezione, non si vorrebbe mai andare via dal maneggio Grazia...
N.B. Per trovare il maneggio Grazia, potete seguire le spiegazioni fornite a questo link (e non fidatevi dei navigatori, perché alcuni potrebbero portarvi fuori strada!)

martedì 28 marzo 2017

E nel centro di Bologna incontri pure... Michael Jackson!

Passeggiando nella zona pedonale di Bologna, nel weekend, può capitare di incontrare tanti artisti di strada, specie da quando Beppe Maniglia è stato "sfrattato" dall'amministrazione comunale e non monopolizza più piazza del Nettuno e dintorni con la sua musica a tutto volume... 

"Bologna per bimbi - News" ha avuto la fortuna di imbattersi, nel pomeriggio di domenica 26 marzo, in un bravissimo burattinaio: guardate che cosa è capace di fare con una marionetta che impersona Michael Jackson, sulle note di Thriller!



Una performance che ha incantato bambini e adulti, non solo per i virtuosismi tecnici dell'artista di strada, ma anche per la musica mantenuta a basso volume. 

Il video è piaciuto molto anche alla redazione internet del quotidiano La Repubblica Bologna, che ha deciso di rilanciarlo sul proprio sito e sui vari social media connessi, come la pagina Facebook e Twitter

Proprio pochi giorni fa la Giunta comunale di Bologna ha emanato nuove disposizioni per gli artisti che si esibiscono in centro: postazioni e orari hanno regole ben precise, per valorizzare l'arte di strada e tutelare residenti e lavoratori della "T", ovvero l'area compresa tra le vie Ugo Bassi, Indipendenza e Rizzoli che è pedonale durante i fine settimana (i cosiddetti "T-days").

Così nel centro di Bologna non solo "non si perde neanche un bambino", come cantava Lucio Dalla, ma adesso è possibile incontrare bravi musicisti, mimi e burattinai, con musica ad un volume accettabile e spettacoli perfetti per una passeggiata con i bimbi.

giovedì 2 marzo 2017

Notizia per famiglie di camminatori: al via Trekking col treno 2017

E' in partenza la ventiseiesima edizione di Trekking Col Treno: 60 escursioni nel territorio bolognese a partire dal 5 marzo e fino all'8 dicembre 2017.

Non sono previste attività specifiche per famiglie con bambini ma, se siete dei camminatori allenati, alcune escursioni possono essere adatte: si parla però di passeggiate di minimo quattro o cinque ore!

"A volte - riferisco quanto mi dicono gli organizzatori - partecipano anche i bambini ed in genere non hanno problemi, ma naturalmente se ne fanno carico i propri genitori".
Però è importante, precisano, "contattare telefonicamente (NO SMS) l'accompagnatore di turno, che risponde nei tre giorni precedenti l'escursione al numero 3319184640, per accertarsi che il percorso sia adatto alle loro esigenze!"

La prima escursione, domenica 5 marzo, sembra proprio adatta: si chiama "Ferrovie dimenticate" ed è una camminata da San Giovanni in Persiceto a San Giacomo del Martignone, sul vecchio tracciato a binario unico della linea Bologna-Verona, con guida storico-naturalistica lungo il percorso ferroviario e visita all'area di riequilibrio ecologico "La Bora" e al Laboratorio dell'Insetto del Museo del Cielo e della Terra.

A questo link il programma completo con tutte le escursioni del 2017.

(BoBiNews)

giovedì 1 dicembre 2016

Idee per un weekend in autunno/inverno con bambini a Bologna

Ciao, ho fatto l’università a Bologna e tra pochi giorni ci tornerò per un paio di giorni con mio marito e i nostri due figli (di 4 anni e quasi 1 anno). Staremo in un appartamento in zona universitaria. Hai qualche dritta da darci su dove portarli?”.
E’ il messaggio che mi è arrivato qualche giorno fa via Facebook. E io rispondo sempre molto volentieri alle richieste di informazioni da parte di famiglie che si apprestano a trascorrere qualche giorno a Bologna, perché amo la mia città e ho ormai acquisito un’esperienza decennale come mamma.
Perciò ho pensato di raccogliere i consigli pratici che ho dato a questa mia lettrice per metterli a disposizione di altre famiglie in arrivo sotto le Due Torri durante le vacanze di Natale, o comunque tra autunno e inverno. Non è una guida turistica sui monumenti da vedere, insomma, ma qualche idea particolare per chi ha bambini piccoli, per due o tre giorni da trascorrere nel centro storico con distanze tutte percorribili a piedi.

Zona bebé in Sala Borsa
Partiamo da un dato di fatto: a Bologna fa freddo! Quindi, se venite con bambini molto piccoli, un po' girerete all'aperto in centro, poi cercherete riparo. Tenete presente la biblioteca Sala Borsa in piazza Nettuno, a due passi da piazza Maggiore, come ottimo appoggio anche per le esigenze di cambio dei piccoli: è infatti disponibile un bagno attrezzato con fasciatoio. Bisogna chiedere le chiavi al reparto "bebé", che è una grande opportunità per una pausa dedicata ai più piccoli: c’è una zona morbida e tanti librini a disposizione! Dai 4 anni in su, invece, c’è il reparto bambini, con riviste, libri e anche ipad con giochi didattici. Nel piano interrato c'è anche un reparto 8-12 anni e, soprattutto, gli scavi archeologici, per vedere un tratto di un'antica strada romana.

Mammut
Ci sono poi tantissimi musei adatti dai 3-4 anni in su: cito in particolare il Museo della storia di Bologna in via Castiglione, a pochi passi dalle Due Torri, mentre nella zona universitaria i più indicati per bambini sono il Museo geologico Capellini, con tanti scheletri di dinosauri in mostra, e il Museo Zoologico, con animali impagliati ma che sembrano finti e perciò non fanno impressione. Per i più grandicelli è sicuramente interessante il Museo civico Archeologico, vicino alla chiesa di San Petronio, con tanti reperti egizi, etruschi e romani.


giovedì 27 ottobre 2016

Idea per una gita in famiglia: la Rocchetta Mattei a Grizzana Morandi


La Rocchetta Mattei a Grizzana Morandi è un luogo un po' magico e può essere una meta adatta per una gita in famiglia: ai bambini piacciono i castelli, e questo sembra un po' "disneyano"!

Edificata a partire dal 1850 dal Conte Cesare Mattei sulle rovine di un antico castello, la struttura è stata più volte modificata rendendola un intreccio labirintico di camere dai variopinti stili, torri e scalette. Nel 1986 il castello è stato chiuso perché sono state trovate irregolarità e fino al 2005 è rimasto nel più totale abbandono.
Nell'ottobre del 2005 il castello è stato venduto alla Fondazione Carisbo che si è impegnata nei lavori di restauro affinché potesse essere riaperto al pubblico.

venerdì 14 ottobre 2016

Provata da noi: visita al cantiere del Nettuno, ecco come fare

È un'occasione più unica che rara, quella di seguire da vicino il restauro della statua del Nettuno.


Noi l'abbiamo provata e possiamo consigliarla alle famiglie con bambini grandicelli e interessati alla storia della città.
La visita guidata dura circa un'ora, tutta in piedi, e si devono anche salire diversi gradini.

giovedì 13 ottobre 2016

Provato da noi: a San Luca in trenino

Siete mai stati in trenino a San Luca?

E' un'esperienza divertente (e riposante!) che consiglio soprattutto alle famiglie con bimbi molto piccoli (che di certo si stancherebbero a fare la salita a piedi lungo il portico del Meloncello), ma può essere un'idea per tutte le età.

Il santuario della Beata Vergine di San Luca è uno dei simboli di Bologna ed è una bella mèta sia per le famiglie bolognesi, sia per i turisti. Ma non tutti hanno voglia di guidare per quella strada così tortuosa...

martedì 3 giugno 2014

Feste di compleanno (e non solo) con Mamma Cult e Baby Planner

Dopo aver ripreso in mano il mio blog principale Oh oh... sono mamma!, rispolvero anche questo mio blog segnalando una nuova opportunità per chi vuole organizzare una festa di compleanno (o per altre occasioni) diversa dal solito. E' quanto propone Mamma Cult, un team tutto al femminile di mamme, amiche e professioniste, che lavorano insieme con competenze diverse per offrire occasioni di svago a famiglie con bambini. Io, con mio figlio, ho partecipato ad un paio di visite guidate da loro organizzate a Bologna "a misura di bimbo", per scoprire, o riscoprire, musei e luoghi della città assieme ad altre famiglie. Ecco l'indirizzo per curiosare tra le loro proposte sotto le Due Torri.

Forti delle loro esperienze, le Mamme Cult bolognesi propongono anche i Cult Party, ovvero "idee creative, laboratori artistici e visite guidate animate in musei e spazi aperti della vostra città, per festeggiare eventi speciali arricchiti da arte, cultura e divertimento". A Bologna si può scegliere, ad esempio, tra "Soldatini e teatrini a Villa Mazzacorati", "Passeggiando tra i Simboli di Bologna" e "Caccia al tesoro ai Giardini Margherita".

Ecco un esempio recentissimo (fine maggio 2014) di una festa di compleanno per una bimba di 9 anni: un laboratorio di pittura senza pennelli!

Mamma Cult è un gruppo "figlio" di Baby Planner Italia, un analogo "team di giovani mamme e professioniste, che crea eventi di qualsiasi tipo per i genitori e per i loro bambini: dal baby shower alla festa di compleanno, da battesimi e comunioni a feste private, dal corso pre e post parto a svariati tipi di corsi e attività di supporto alla nuova famiglia (percorsi beauty per le mamme, consulenze ed eventi su temi specifici)".

martedì 11 settembre 2012

Gite 'fuori porta': Ferrara Balloons Festival

Una bellissima gita 'fuori porta' a Ferrara che consiglio a tutte le famiglie con bambini: è il Balloons Festival, il festival delle mongolfiere in corso al Parco urbano Giorgio Bassani (bellissimo!) dal 7 al 16 settembre. Non pensavo che offrisse così tante opportunità di divertimento, soprattutto per i più piccoli. Noi non eravamo interessati al giro in mongolfiera, per il quale le file erano lunghe (nonostante, a quanto si legge sul sito dell'organizzazione, i prezzi compresi tra i 130 e i 180 euro a persona!). E il parco è talmente grande che non abbiamo mai avuto la sensazione di ressa.

Il biglietto d'ingresso nel weekend costa 4 euro per gli adulti, mentre è gratis per i bambini fino a 12 anni e per tutti nei giorni infrasettimanali. Poi per i bambini ci sono tante altre opportunità a pagamento, a partire dall'area dei gonfiabili (che sono una decina): si paga 6 euro a bambino ma si può entrare e uscire tutte le volte che si vuole nell'arco della giornata. Proprio accanto c'è un piccolo recinto con i pony: un mini-giro costa 2 euro. Poco più lontano c'è un percorso di educazione stradale, con macchinine elettriche che possono essere guidate da un bambino affiancato da un adulto: un gettone (dura qualche minuto) costa 2,50, tre gettoni 5 euro. Poi ci sono i go-kart, i palloni in cui si entra per rotolarsi su una piscinetta (a me fa tanto criceto però...) e per i più grandi un bellissimo percorso 'acrobatico' tipo parco avventura, da fare rigorosamente imbragati. Per i piccoli, un'occasione per rilassarsi è data dai laboratori (con un'area apposita dove si può disegnare e colorare). Inoltre è consigliabile portarsi una stuoia o un telo: utilissimi mentre i bambini saltano da un gonfiabile all'altro, ma anche per un momento di tregua di tutta la famiglia. 

In un'altra area del parco c'è poi un intero villaggio rinascimentale con altre occasioni di divertimento per i bambini (tutte gratuite), come un finto cavallo di legno su cui salire impugnando una lancia per colpire un bersaglio, oppure una 'gabbia' in cui i bambini possono entrare, un mini-asse d'equilibrio con tanto di lancio di sacchi di sabbia da evitare per non cadere, fino a un labirinto. E non mancano spettacoli di giocolieri e saltimbanchi.

Intanto, tra un gioco e l'altro (e non li ho citati tutti, ma non voglio dimenticare lo stand dell'aeronautica militare dove ci sono un paio di simulatori di volo), si ammirano i suggestivi voli delle mongolfiere e le altre esibizioni da seguire con il naso all'insù. Per me, ad esempio, è stata una scoperta lo spettacolo dei paramotoristi, ovvero dei paracadute dotati di motore.

Non mancano diversi punti di ristoro (stile Festa del'Unità): noi abbiamo fatto merenda con cocomero e granita e cenato con piadina, ma c'è anche la 'taverna' con piatti tipici ferraresi, come gnocchi di zucca e salamina.

Insomma, noi abbiamo trascorso in allegria un intero pomeriggio-sera, e se il tempo sarà bello pensiamo di tornarci il prossimo weekend!