giovedì 22 gennaio 2015

Provata da noi: festa con Fantateatro, SPETTACOLARE!

Se cercate un’idea per organizzare una festa di compleanno per bambini in inverno, o comunque al chiuso, a Bologna o dintorni, be’ questo è il post che fa per voi!

Qui racconto la mia personale esperienza di una festa di compleanno con Fantateatro, che ho organizzato nell’autunno del 2014. Il mio giudizio in una sola parola è: SPET-TA-CO-LA-RE!
Uso questo termine non a caso (avrei potuto definirla fantastica, strepitosa, indimenticabile ecc. ecc.) perché ho scelto la formula che prevede un vero e proprio spettacolo del Fantateatro (anche se in scala ridotta, ovviamente, rispetto alle rappresentazioni che la compagnia mette in scena in diversi teatri di Bologna e provincia). Però c’è anche la possibilità di una festa più tradizionale, con animazione, balli di gruppo e trucca bimbi, sempre con staff formato da Fantateatro. Ma il diretto interessato (bambino di 8 anni) non ama le feste con animazione, e così gli abbiamo regalato uno spettacolo tutto per lui.
 
Devo dire che conosciamo Fantateatro, da spettatori, da diversi anni, ma non avevamo mai partecipato ad una festa di compleanno con loro. Ero dunque un po’ in apprensione, perché praticamente mi sono fidata di loro, “a scatola chiusa”. E la “scatola” ci ha riservato un’esperienza davvero favolosa (altro termine non casuale).

Ecco come funziona. Io ho chiamato con un paio di mesi in anticipo per chiedere informazioni. Non avevo ancora riservato una sala perché prima volevo sapere se Fantateatro ha posti da consigliare, ma mi hanno spiegato che il loro spettacolo-base per i compleanni può essere ospitato in qualsiasi luogo: una saletta condominiale o parrocchiale, una tavernetta, un centro sociale… basta che ci siano una presa di corrente e un tavolo. Per il resto, pensano loro a portare amplificatore, materiali di scena e musiche, oltre alla loro competenza ed esperienza.

Così ho prenotato una sala di un centro sociale e ho verificato che la data (una domenica pomeriggio) fosse compatibile con gli impegni della compagnia. E questa era un’altra mia preoccupazione: la domenica, infatti, è proprio il giorno in cui Fantateatro tiene regolarmente spettacoli al Centofiori, ma anche, in certi periodi dell’anno, a San Giovanni in Persiceto e a Castel Maggiore. Quindi, con i “primi attori” tutti impegnati, temevo che ci mandassero persone con poca esperienza. “Guardi che gli attori di Fantateatro sono tutti professionisti”, mi hanno rassicurata dalla segreteria.

E infatti… Il giorno della festa si sono presentati Fabio (Govoni) e Giacomo (Cordini). In una parola: bravissimi. Non solo a recitare (è il loro mestiere!), ma anche ad interagire con i bambini e ad improvvisare in base alle sollecitazioni che arrivavano dalla platea.
Fabio e Giacomo hanno così messo in scena “L’apprendista stregone”. Non dico di più per non rovinare la sorpresa. Un solo mio modestissimo parere: lo spettacolo è perfetto per bambini delle elementari (contiene anche dei riferimenti alla saga di Harry Potter), forse lo è meno per i più piccoli. Ecco, non lo consiglierei per bambini di 3 anni! Ma su questo fidatevi dell’esperienza di Fantateatro, che in ogni caso può proporre dei titoli alternativi.

Sapete qual è stato l’aspetto più sorprendente della nostra festa? Che non solo ha fatto divertire il festeggiato e i suoi compagni (oltre 20), che sono rimasti seduti e attenti per oltre un’ora. Ma ha coinvolto e divertito anche i genitori, per i quali di solito le feste di compleanno dei bambini sono un po’ un incubo…
Tra l’altro, alla fine dello spettacolo Fabio e Giacomo hanno proposto alcune delle canzoni più celebri del repertorio di Fantateatro (a partire dalla loro sigla Fantafavole fino all’Orco puzza, loro hit…) facendo ballare i bambini (e anche me, ehm).

Un dettaglio non trascurabile è quello del costo… Chiedete però direttamente a Fantateatro perché dipende dallo spettacolo e anche dal periodo dell’anno. Di sicuro un animatore “tradizionale” costa meno, forse la metà. E poi, se non avete una sala a disposizione, bisogna aggiungere pure quella spesa…
Ma per noi ne è valsa ampiamente la pena. Meglio risparmiare un po’ sul buffet (tanto i bimbi si accontentano di pizzette e popcorn), sulla torta (noi abbiamo offerto delle semplici tenerine al cioccolato, senza decorazioni particolari, ma che in genere hanno più successo rispetto a dolci dall'aspetto fantasmagorico fatti di pan di spagna e panna...) e sulle stoviglie (ho usato piatti, bicchieri e posate ‘basic’, di plastica bianca). Ancora meglio, se possibile, mettere insieme due o tre compleanni per dividere la spesa.


Anzi, sapete qual è l’unico problema di una festa col Fantateatro? Che dopo non ne potrete più fare a meno…

mercoledì 21 gennaio 2015

Visto da noi: "Minuscule" (grazie al Future Film Festival)

Bologna è una città cinefila (non a caso vanta la presenza della Cinetecadi rilevanza mondiale nel settore) e offre anche ai bambini tante opportunità che vanno oltre la normale programmazione nelle sale.
Proprio ieri ho scritto della rassegna per le scuole "Un film nello zaino", mentre oggi accenno al "Future Film Festival", Festival internazionale del cinema di animazione e nuove tecnologie, la cui 17esima edizione si terrà dal 5 al 10 maggio 2015 sul tema "Eat the future", ovvero come i registi e gli artisti immaginano il futuro dell'alimentazione, dalla fantascienza classica al cinema contemporaneo.

In vista del festival vero e proprio, il "FFF" organizza a Bologna una serie di anteprime. E' così che ieri sera abbiamo potuto vedere "Minuscule - La valle delle formiche perdute", che sarà al cinema dal 22 gennaio 2015.

In breve, si tratta di un lungometraggio (89 minuti) realizzato con tecnica mista (scenari naturali filmati e animazione) che racconta la storia di una guerra tra operose formiche nere e spietate formiche rosse per accaparrarsi una riserva di zolletta di zucchero. E come andrà a finire dipende da una piccola coccinella...

Il film è senza dialoghi, ma i versi degli insetti e la favolosa colonna sonora rendono la vicenda comprensibile anche ai più piccoli. Attenzione, però: a mio parere la visione non è adatta ai piccolissimi (sotto i 3 anni, per intenderci) perché richiede una certa dose di concentrazione. Ieri sera, durante l'anteprima proposta al cinema Rialto, dietro di noi c'era una bimbetta sui 2 anni, che ha resistito la prima mezz'ora parlando tutto il tempo a voce alta, dopodiché si è messa a correre tra le poltrone urlando "voglio fare una corsaaaa!!". Certo, molto dipende anche dalle abitudini familiari: come consiglio generale, se il bambino è già abituato a casa a seguire un film, o anche solo i cartoni animati, seduto sul divano senza dimenarsi troppo, allora forse è pronto ad affrontare l'ambiente della sala cinematografica. Altrimenti, è meglio aspettare...

Tra l'altro, la visione di Minuscule è consigliata anche alle scuole: la società di distribuzione cinematografica Academy Two ha infatti preparato un folder che gli insegnanti possono usare per attività in classe sui temi affrontati nel film, ad esempio realizzando un formicaio o ragionando sugli effetti dell'inquinamento.

In sintesi, noi promuoviamo Minuscule a pieni voti!


martedì 20 gennaio 2015

Al cinema con la scuola: al via la rassegna "Un film nello zaino" ed. 2015

Niente lezioni per una mattina, ma un bel film da vedere con i compagni di classe e gli insegnanti: è questa la filosofia della rassegna "Un film nello zaino", che prende il via domani, mercoledì 21 gennaio 2015, alle 9,30 al cinema Odeon. E' la diciannovesima edizione di questa iniziativa, rivolta ai bambini dai 4 ai 12 anni e promossa dall'associazione culturale "Gli anni in tasca" (che organizza anche l'International film festival "Young About", in programma a marzo e per un pubblico di adolescenti).

I film proposti dalla rassegna sono di qualità, in edizione originale e provenienti da diversi Paesi europei (ma non solo). L'edizione 2015, che si snoda tra gennaio e maggio e offre la visione di sette lungometraggi, privilegia film avventurosi, dove emerge la capacità dei bambini e ragazzi di prendere decisioni che sanno risolvere situazioni complesse.

Il calendario si apre il 21 gennaio con una prima visione italiana: "The blue tiger", dalla Repubblica Ceca (età consigliata: dai 7 anni). L'appuntamento successivo è il 27 gennaio con un'altra prima italiana: "Secrets of war", produzione olandese (dagli 11 anni in su).

Il programma completo delle matinées per le scuole è consultabile qui.Tutte le proiezioni si tengono alle 9,30 al cinema Odeon in via Mascarella 3.

I collaboratori dell'associazione "Gli anni in tasca" propongono anche incontri didattici nelle scuole e workshop per la produzione di fiction e cortometraggi d'animazione.

Gli istituti scolastici interessati possono contattare gli organizzatori per telefono (345.2125230) o via e-mail (filmnellozaino[AT]libero.it).

giovedì 30 ottobre 2014

Provata da noi: festa con laboratorio artistico Blu Sole

Organizzare una festa di compleanno è un'impresa ardua, tanto più per i genitori dei bambini nati nei mesi freddi. C'è chi si affida a locali che offrono pacchetti "tutto compreso" (un classico è il Mc Donald's) e chi cerca sempre nuove idee per tenere a bada un'orda di piccoli scatenati rinchiusi in una saletta.
Ed ecco una proposta originale: un laboratorio d'arte.

Noi abbiamo avuto l'opportunità di testare (come invitati, per tre anni consecutivi) una festa di compleanno con laboratorio curato da Blu Sole e mi sento assolutamente di consigliare questa opportunità.

Non conosco nel dettaglio i costi, ma credo che equivalgano a quelli di un'animazione "classica" (intendo un paio di persone a vostra completa disposizione per almeno due ore).
Ma così, invece di intrattenere i bambini con palloncini, truccabimbi e i soliti giochini, avrete a disposizione due artisti che offriranno al festeggiato e ai suoi piccoli ospiti un'esperienza indimenticabile, con un vero prodotto artistico da portare a casa al termine della festa.

Nelle nostre esperienze dirette, abbiamo sperimentato innanzitutto il laboratorio "Argilla meraviglia": si parte da un panetto d'argilla per creare il calco della propria mano, o una piccola città, o una strada animata da materiali di recupero come tappi di sughero, pezzetti di legno e avanzi di gomma. Poi abbiamo testato "Arte in bottiglia": i bambini si divertono a creare intrugli colorati da intrappolare in bottigliette, poi decorate con cannucce, perline e fili di metallo.

Sapete l'unico problema qual è? Fare stare zitti i genitori, perché i piccoli stanno concentrati mentre mamme e papà chiacchierano sempre a volume troppo alto! I due artisti di Blu Sole, un uomo e una donna, sanno infatti coinvolgere i bambini con competenza e fantasia.

Insomma, il mio consiglio (con una certa esperienza sia come invitata, sia come organizzatrice) è: risparmiate sul buffet (per i bambini bastano patatine e pizzette, mentre a volte vedo delle tavole imbandite come a un matrimonio...) e investite il budget della festa in un'esperienza creativa.


giovedì 5 giugno 2014

Centri estivi: tra gioco e scienza con Fun Science e Start

A Bologna e provincia c'è davvero l'imbarazzo della scelta: i centri estivi per bambini e ragazzi sono innumerevoli e di ogni tipo, in particolare per la fascia d'età della scuola primaria. Si va dai classici campi sportivi (impossibile citarli tutti: praticamente ogni associazione sportiva ne cura almeno uno! Segnalo, tanto per fare un esempio, la pagina della Uisp) alle proposte parrocchiali di Estate Ragazzi (molto gettonate perché 'a buon mercato' e nell'oratorio vicino a casa, ma ovviamente adatte solo ai cattolici praticanti che frequentano il catechismo). Poi ci sono campi artistici (come quelli al museo del Mambo), teatrali (uno su tutti: Fantateatro), naturalistici (ecco la proposta della Fondazione Villa Ghigi) e summer camp in inglese (cito l'associazione Cail, ma anche questi ormai sono tantissimi).

Ci tengo però a segnalare in particolare due idee "scientifiche".

La prima proposta è quella di Start, Laboratorio di Culture Creative: un progetto promosso dal Comune di Bologna e dalla Fondazione “Marino Golinelli” per la diffusione della cultura scientifica e artistica, della conoscenza e della creatività, con sede in pieno centro città, sotto al Voltone del Podestà, accanto a Palazzo Re Enzo. Da ormai quattro anni frequento con mio figlio le loro attività di sabato durante l'anno scolastico (ma sono aperti anche una domenica al mese), inoltre l'anno scorso abbiamo anche partecipato ad un paio di pomeriggi scientifici infrasettimanali in estate, che vengono riproposti anche durante nel 2014: l'appuntamento è per tutti i martedì e giovedì pomeriggio fino al mese di luglio. Un'opportunità per le famiglie che restano in città, ma che vogliono proporre qualche attività "diversa" ai bambini. Per conoscere il programma e i costi dell'iniziativa bisogna chiamare i numeri 051.0251008 oppure 05119936110 (o scrivere una e-mail all'indirizzo start@golinellifondazione.org).

Offre invece un vero e proprio servizio di centro estivo scientifico l'associazione Fun Science - Scienza divertente, che ho conosciuto da poco grazie alla loro collaborazione con il parco Oltremare di Riccione, dove hanno curato laboratori e occasioni di intrattenimento per le scolaresche. Mio figlio ha partecipato ad uno dei loro 'spettacoli' e li ha definiti così: "Mamma, sono scienziati pazzi! Cioè, veri scienziati con veri strumenti di laboratorio, ma fanno ridere!!". Li ho poi visti in azione anche io, durante una festa in un parco cittadino, e li ho trovati più divertenti che scientifici, ma d'altronde il loro scopo è questo...
Il centro estivo è ospitato dal centro sociale Casa Gialla, in Piazza Giovanni da Verrazzano, al centro di un parco nel quartiere Navile. Per informazioni, tel. 051.6850005 oppure 335.1775443 (e-mail info@unijunior.it).

Spero di poter presto testare di persona anche l'altro interessante servizio curato da Fun Science: Unijunior, ovvero "vere lezioni universitarie con veri professori universitari e in una vera università", per bambini dagli 8 ai 14 anni.Il servizio è attivo durante l'anno accademico a Bologna e in altre città della regione (Modena, Ferrara e Rimini).


martedì 3 giugno 2014

Feste di compleanno (e non solo) con Mamma Cult e Baby Planner

Dopo aver ripreso in mano il mio blog principale Oh oh... sono mamma!, rispolvero anche questo mio blog segnalando una nuova opportunità per chi vuole organizzare una festa di compleanno (o per altre occasioni) diversa dal solito. E' quanto propone Mamma Cult, un team tutto al femminile di mamme, amiche e professioniste, che lavorano insieme con competenze diverse per offrire occasioni di svago a famiglie con bambini. Io, con mio figlio, ho partecipato ad un paio di visite guidate da loro organizzate a Bologna "a misura di bimbo", per scoprire, o riscoprire, musei e luoghi della città assieme ad altre famiglie. Ecco l'indirizzo per curiosare tra le loro proposte sotto le Due Torri.

Forti delle loro esperienze, le Mamme Cult bolognesi propongono anche i Cult Party, ovvero "idee creative, laboratori artistici e visite guidate animate in musei e spazi aperti della vostra città, per festeggiare eventi speciali arricchiti da arte, cultura e divertimento". A Bologna si può scegliere, ad esempio, tra "Soldatini e teatrini a Villa Mazzacorati", "Passeggiando tra i Simboli di Bologna" e "Caccia al tesoro ai Giardini Margherita".

Ecco un esempio recentissimo (fine maggio 2014) di una festa di compleanno per una bimba di 9 anni: un laboratorio di pittura senza pennelli!

Mamma Cult è un gruppo "figlio" di Baby Planner Italia, un analogo "team di giovani mamme e professioniste, che crea eventi di qualsiasi tipo per i genitori e per i loro bambini: dal baby shower alla festa di compleanno, da battesimi e comunioni a feste private, dal corso pre e post parto a svariati tipi di corsi e attività di supporto alla nuova famiglia (percorsi beauty per le mamme, consulenze ed eventi su temi specifici)".

domenica 21 aprile 2013

Feste con gonfiabili a Casteldebole, Savignano sul Panaro e al Pilastro

Ieri siamo stati per la seconda volta ad una festa di compleanno al Borgo dei piccoli di Casteldebole, un locale con gonfiabili nella periferia Ovest di Bologna. Per chi abita in questa parte della città, è uno dei posti più gettonati per le feste al chiuso... Devo però dire che a me non entusiasma. Trovo che i giochi non siano sicurissimi per i bambini: è meglio sorvegliarli a vista per tutto il tempo, soprattutto se sono un po' agitati (e comunque questo genere di locale tende ad agitare anche i più tranquilli!). In realtà, nelle due occasioni in cui l'abbiamo sperimentato noi, non è successo nulla di particolare: qualche scivolata e qualche testata tra bambini (può succedere anche in un parco all'aperto, in fondo...) più una caduta dall'alto, per fortuna senza conseguenze, a parte un grande spavento. I bambini comunque si divertono un sacco e per i genitori c'è la possibilità di chiacchierare tranquilli (magari delegando qualcuno a turno a fare da guardia!) in una saletta riservata alle feste dove viene allestito il buffet. Il centro non è attivo solo per feste ma funziona anche come ludoteca. Prezzi e informazioni sono sul sito.

Siamo poi stati di recente ad un'altra festa di compleanno in un posto simile ma molto più grande e, a mio parere, più sicuro, però più lontano da Bologna: si chiama Bimbopoli ed è a Savignano sul Panaro, in provincia di Modena, ad una mezz'ora di macchina da Casalecchio di Reno. Anche qui ci sono dei gonfiabili, ma il locale offre molti altri spazi gioco, oltretutto divisi per età: tappeto elastico per saltare, zona giochi di società, un playground per arrampicarsi in totale sicurezza e tante 'isole' con attrazioni adatte anche ai piccolissimi, come un'area per travestimenti. Il centro, che durante la settimana è anche una specie di asilo nico privato, offre pure laboratori e organizza un centro estivo. Ideale per compleanni molto numerosi (ad esempio per festeggiare due o tre amichetti assieme) e con ospiti di età molto diverse.

Infine, ricopio qui il contenuto di un volantino di un centro dove non sono mai stata: si chiama "Il gonfiabile" ed è in via Pirandello 22, zona San Donato-Pilastro, all'interno di un piccolo centro commerciale. Nella cartolina (che ho raccolto ad uno spettacolo per bambini) c'è scritto che il locale offre, oltre ai gonfiabili, anche "giostre a gettoni, un'area esclusiva dedicata ai bambini da 0 a 3 anni, zone compleanni con addobbi, tavoli e sedie". Be', pare che offrire locali per feste sia ormai diventato un business...