martedì 28 marzo 2017

E nel centro di Bologna incontri pure... Michael Jackson!

Passeggiando nella zona pedonale di Bologna, nel weekend, può capitare di incontrare tanti artisti di strada, specie da quando Beppe Maniglia è stato "sfrattato" dall'amministrazione comunale e non monopolizza più piazza del Nettuno e dintorni con la sua musica a tutto volume... 

"Bologna per bimbi - News" ha avuto la fortuna di imbattersi, nel pomeriggio di domenica 26 marzo, in un bravissimo burattinaio: guardate che cosa è capace di fare con una marionetta che impersona Michael Jackson, sulle note di Thriller!



Una performance che ha incantato bambini e adulti, non solo per i virtuosismi tecnici dell'artista di strada, ma anche per la musica mantenuta a basso volume. 

Il video è piaciuto molto anche alla redazione internet del quotidiano La Repubblica Bologna, che ha deciso di rilanciarlo sul proprio sito e sui vari social media connessi, come la pagina Facebook e Twitter

Proprio pochi giorni fa la Giunta comunale di Bologna ha emanato nuove disposizioni per gli artisti che si esibiscono in centro: postazioni e orari hanno regole ben precise, per valorizzare l'arte di strada e tutelare residenti e lavoratori della "T", ovvero l'area compresa tra le vie Ugo Bassi, Indipendenza e Rizzoli che è pedonale durante i fine settimana (i cosiddetti "T-days").

Così nel centro di Bologna non solo "non si perde neanche un bambino", come cantava Lucio Dalla, ma adesso è possibile incontrare bravi musicisti, mimi e burattinai, con musica ad un volume accettabile e spettacoli perfetti per una passeggiata con i bimbi.

lunedì 20 marzo 2017

Passeggiare nella Bologna del Medioevo con la realtà virtuale: a Palazzo Pepoli dall'8 aprile fino al 7 gennaio 2018

Passeggiare tra i portici e sotto le torri del Tredicesimo secolo, curiosando tra le botteghe e incontrando persone, cani e... maiali! Tutto questo sarà possibile grazie all'esperienza in realtà virtuale "La Macchina del Tempo" proposta dal Museo della Storia di Bologna - Palazzo Pepoli dall'8 aprile 2017 fino al 7 gennaio 2018.

Si tratta di un'applicazione innovativa, che era già stata presentata alcuni mesi fa a pochi fortunati partecipanti, ma era solo un assaggio. Ora, grazie ad una tecnologia avanzata che ha permesso la ricostruzione del centro storico bolognese in 3D com'era attorno all'anno 1270, e con un accurato rigore storico, tutti potranno sperimentare questo "viaggio nel passato".

Il progetto è promosso da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Genus Bononiae. Musei nella città e realizzato da Tower and Power.

Nelle sale del museo di via Castiglione 8 sono state allestite quattro postazioni: basterà indossare uno speciale visore e, tramite due "telecomandi", si potrà camminare da piazza Santo Stefano fino alla torre degli Asinelli, tanto per citare alcuni dei luoghi più conosciuti e amati di Bologna, con una visita davvero personalizzata.

Si può anche "volare" per ammirare la città dell'alto, vagando tra 88 torri, quattro chiese e tante semplici abitazioni dell'epoca, ammirando gli oggetti, gli animali e le persone proprio come si potevano incontrare nel Medioevo.

La "visita virtuale" può durare 15 o 25 minuti ed è altamente consigliato prenotarla, per evitare lunghe attese.
Per chi volesse vivere l'esperienza nella prima settimana di apertura, occorre chiamare il call center: tel. +39 051 19936343.
Altrimenti, dal 15 aprile i biglietti per "La Macchina del Tempo" si potranno anche acquistare on line tramite Ticketlandia.

Informazione importante: età minima 12 anni! E' un limite dettato dalle normative e anche per questioni di salute: ad esempio, l'esperienza della realtà virtuale è vietata a chi soffre di epilessia (qui tutte le controindicazioni).

C'è inoltre un concorso per diventare un abitante di questa Bologna medievale virtuale: ben cinque persone potranno infatti essere riprese ed inserite definitivamente, con la loro fisionomia e volto, fra i personaggi della Macchina del tempo ed essere poi viste da tutti i prossimi visitatori. Per farlo basterà che pubblichino una loro foto e messaggio sulla pagina Facebook de “La Macchina del Tempo” e che i loro amici li votino (verranno scelti i cinque che avranno ricevuto più voti al 24 marzo).

Tutte le informazioni su orari, biglietti e promozioni sono qui.

(BoBiNews)

lunedì 13 marzo 2017

Tra videogiochi e computer gli adolescenti diventano “Giovani makers” con FabLab

Tutti possono diventare "makers" con FabLab
Un corso per ragazze e ragazzi dai 13 ai 17 anni per imparare a sviluppare videogiochi e programmare oggetti intelligenti: si chiama “Giovani Makers” e si terrà nella scuola media Pepoli in Largo Lercaro 10 (zona Murri/Mazzini).
La prima lezione di prova è gratuita ed è in programma venerdì 17 marzo dalle 15 alle 17. Non è necessario avere esperienza e non bisogna portarsi dietro un computer: si utilizzano le strumentazioni presenti nella scuola.

Il corso è organizzato da FabLab Bologna, una giovane società nata da un’associazione di persone (la comunità “MakeinBo”) con la passione della creatività in campo tecnologico.
FabLab e MakeinBo hanno sede in piazza dei Colori (zona Massarenti) negli spazi assegnati dal Comune di Bologna attraverso ‘Incredibol!’, bando regionale dedicato alle nuove imprese creative e alla riqualificazione urbana.

I partecipanti al corso per “Giovani Makers” (che dura dieci settimane e si terrà tutti i venerdì pomeriggio nella scuola Pepoli) impareranno a scrivere codice, come i programmatori esperti, per sviluppare videogiochi, creare grafiche e controllare il mondo di Minecraft. Si alleneranno inoltre ad immaginare, costruire e programmare oggetti intelligenti.
Strumenti: Python, Turtle, Pygame, Minecraft, Arduino, Micro:Bit.

Apprendisti makers all'opera
FabLab organizza anche corsi per “Apprendisti Makers”, in cui ragazzini dai 10 ai 13 anni imparano come creare videogiochi e animazioni con il linguaggio di programmazione Scratch, scoprono cos’è un circuito e come utilizzare in modo creativo LED e motori per realizzare le loro idee come veri e propri inventori. Le iscrizioni sono aperte per il modulo di stampa 3D, della durata di un mese, con partenza in aprile.

Inoltre, FabLab porta il proprio sapere tecnologico anche direttamente nelle scuole, a partire dalle elementari, con laboratori per sviluppare nei bambini la curiosità attiva nei confronti delle nuove tecnologie e con corsi di formazione per insegnanti.

Per informazioni sull’incontro di venerdì 17 marzo, si può consultare il sito www.fablabbologna.org/giovani-makers/ oppure contattare FabLab: tel. 051.4844079, e-mail info@fablabbologna.org, pagina Facebook https://www.facebook.com/FabLabBologna/ 
Link all'evento su Facebook: 


(Comunicato stampa redatto da BoBiNews per conto di FabLab Bologna Srls)

martedì 7 marzo 2017

Da "Studio Movimento" mamme in forma e bimbe danzanti (provato da noi!)

Da mesi non dedicavo tempo a me stessa, stritolata tra gli impegni di lavoro, la famiglia e la casa. Ma dopo le vacanze di Natale ho deciso di cercare un'attività per rimettermi in forma e, con una veloce ricerca su internet, ho trovato una palestra e scuola di danza che è diventata in poche settimane il mio porto di tranquillità.
Ora la posso consigliare sia alle mamme che vogliono fare attività fisica (ma non sollevare pesi: a me bastano le borse della spesa...), sia alle bambine (e, perché no, ai bambini) che desiderano fare danza.

Il bel murales dipinto in palestra
Si chiama "Studio Movimento" e ha due sedi: una a Bologna (in via Triumvirato 36, nella zona di Borgo Panigale) e l'altra a Casalecchio di Reno (in via Verga 3 nella zona industriale di via del Lavoro), a due minuti dal Centro Meridiana o dall'Ikea e comodissima anche per chi viene dal centro città o dai Comuni limitrofi, perché con lo "stradone" (ovvero l'asse attrezzato Sud-Ovest) e con la "Nuova Bazzanese" (la strada provinciale Bologna-Vignola) si raggiunge davvero in pochissimo tempo.

Il maestro di Zumba
La palestra offre vari corsi di fitness per adulti (tra cui Pilates, Yoga e Zumba) e di vari stili di danza (classica, moderna, hip-hop e orientale) per tutte le età, a partire dalla fascia pre-scolare (3-6 anni).

Io ho deciso di iscrivermi ad un corso di Pilates una volta a settimana, perché era troppo tempo che non facevo nulla e la mia schiena aveva bisogno di un'attività soft. Ma si sa, l'appetito vien mangiando e la forma viene allenandosi... così già dal secondo mese ho deciso di raddoppiare e di frequentare Pilates due volte a settimana: i benefici sono stati immediati, non solo sulla schiena ma anche sulla muscolatura! Per dire, ho riscoperto di avere gli addominali di cui non avevo più memoria da anni...

Lezione di danza del ventre
Non contenta, mi è venuta voglia di ricominciare a ballare, visto che la danza è stata la mia passione sin da bambina. Allora mi sono iscritta pure ad un corso di danza orientale, che avevo già studiato anni fa, così sono riuscita ad inserirmi nel corso intermedio. Ma c'è anche il livello principianti, e non posso che caldeggiare questo corso alle donne che vogliono aumentare flessibilità e tonicità del corpo, esaltando la propria femminilità e... divertendosi!

Sono poi incuriosita dal corso di spada laser, visto che sono una fan di Guerre stellari: segnalo che nella sede di Casalecchio ci sono lezioni il sabato mattina (per adulti e per bambini). Ci farò un pensierino.

Tra l'altro, per i corsi di fitness le iscrizioni sono sempre aperte e ci sono tantissime possibilità di scelta: i corsi possono essere mono-bi-trisettimanali e si può pagare la lezione singola oppure fare abbonamenti mensili, bimestrali e trimestrali. La lezione di prova è sempre gratuita.

Per la danza, le iscrizioni sono aperte fino alla fine del mese di marzo e in particolare ci sono posti nei corsi di propedeutica, perfetti per bimbe dai 3 ai 6 anni che magari da poco tempo hanno espresso il desiderio di ballare. Altrimenti, bisogna aspettare i nuovi corsi in partenza da settembre 2017, ma potete informarvi già da ora.

Intanto, per rendervi conto di persona, potete andare a vedere i saggi di danza in programma per la fine dell'anno scolastico:
- domenica 28 maggio 2017 alle 18, al Teatro Laura Betti di Casalecchio, vanno in scena le bimbe che fanno pre-danza e le danzatrici del ventre;
- venerdì 9 giugno alle 18,30, al Teatro Il Celebrazioni, saggio di hip hop e breakdance;
- sempre venerdì 9 giugno al Celebrazioni, alle 21,15, gran finale con "La Bella Addormentata", che vedrà sul palco tutte le allieve dei corsi di danza classica e moderna.

Per informazioni: tel. 348.0105083 - 335.6999422
e-mail: info[AT]studiomovimento.net

Qui ci sono gli orari di tutti i corsi nelle due sedi di Studio Movimento (a Bologna e a Casalecchio).

E questa è la pagina Facebook di Studio Movimento Srlsd.


(BoBiNews)

giovedì 2 marzo 2017

Notizia per famiglie di camminatori: al via Trekking col treno 2017

E' in partenza la ventiseiesima edizione di Trekking Col Treno: 60 escursioni nel territorio bolognese a partire dal 5 marzo e fino all'8 dicembre 2017.

Non sono previste attività specifiche per famiglie con bambini ma, se siete dei camminatori allenati, alcune escursioni possono essere adatte: si parla però di passeggiate di minimo quattro o cinque ore!

"A volte - riferisco quanto mi dicono gli organizzatori - partecipano anche i bambini ed in genere non hanno problemi, ma naturalmente se ne fanno carico i propri genitori".
Però è importante, precisano, "contattare telefonicamente (NO SMS) l'accompagnatore di turno, che risponde nei tre giorni precedenti l'escursione al numero 3319184640, per accertarsi che il percorso sia adatto alle loro esigenze!"

La prima escursione, domenica 5 marzo, sembra proprio adatta: si chiama "Ferrovie dimenticate" ed è una camminata da San Giovanni in Persiceto a San Giacomo del Martignone, sul vecchio tracciato a binario unico della linea Bologna-Verona, con guida storico-naturalistica lungo il percorso ferroviario e visita all'area di riequilibrio ecologico "La Bora" e al Laboratorio dell'Insetto del Museo del Cielo e della Terra.

A questo link il programma completo con tutte le escursioni del 2017.

(BoBiNews)

mercoledì 1 marzo 2017

Vedere la mostra su Corto Maltese, anche per capire "Topo Maltese"!

Abbiamo ricevuto in anteprima, alla fine di febbraio, il numero di Topolino che esce in edicola mercoledì 1 marzo. Un numero speciale, perché il protagonista della storia principale è Topo Maltese, ispirato dall'eroe leggendario creato dalla penna di Hugo Pratt.

Ma quanti bambini potranno capire i riferimenti di questo fumetto (intitolato "Una ballata del topo salato")?

Ecco dunque un buon motivo per andare a vedere la mostra "Hugo Pratt e Corto Maltese. 50 anni di viaggi nel mito", che tra l'altro ospita proprio le 164 tavole originali di "Una ballata del mare salato", il classico della letteratura disegnata in cui appare per la prima volta il personaggio di Corto Maltese e che ha ispirato gli autori di Topolino per una storia da collezione, in due puntate.

L'esposizione è aperta a Palazzo Pepoli - Museo della Storia di Bologna, una delle sedi museali di Genus Bononiae. Musei nella Città (in via Castiglione 8) fino al 19 marzo.

Della nostra visita in famiglia alla mostra, che risale a fine dicembre 2016, ho realizzato un brevissimo video, disponibile anche sul canale YouTube di "Bologna per bimbi - News".